Ingredienti
Se siete alla ricerca di un primo piatto saporito non lasciatevi sfuggire questa ricetta campana: gli ziti lardiati!
I primi piatti di pasta sono forse tra i più caratteristici di tutta la regione Campania. Tra questi ci sono gli ziti lardiati, anche noti come ziti allardiati, forse non molto conosciuti ma sicuramente meritevoli di essere provati. Si chiamano così perché la ricetta prevede l’aggiunta a un semplice sugo di pomodoro del lardo di maiale. La particolarità di questo piatto è che gli ziti, anziché essere utilizzati interi come si è soliti fare quando si preparano le paste al forno, vengono spezzati in quattro parti così che possano raccogliere meglio il sugo.
Il risultato è qualcosa di davvero sensazionale e, pur trattandosi di una ricetta facile e veloce, saprà conquistare proprio tutti. Si tratta infatti di un piatto dal gusto robusto reso ancora più saporito dalla presenza finale del pecorino. Insomma, non ci sono scuse per non provare questo prodotto tipico!
Come preparare la ricetta degli ziti lardiati
- Cominciate tritando finemente la cipolla e preparando un battuto fine di lardo.
- Rosolate cipolla e lardo in padella con l’olio fino a che non si saranno inteneriti quindi aggiungete i pelati schiacciati con una forchetta. Regolate di sale, profumate con del basilico fresco e lasciate cuocere per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Spezzate poi gli ziti in quattro e metteteli a cuocere in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
- Una volta pronti, scolateli e saltateli direttamente in padella con il sugo.
- Distribuite nei piatti e completate con una generosa spolverata di pecorino grattugiato.
Come potete vedere la lardiata è un primo piatto davvero semplice. Se anche voi amate queste ricette allora vi consigliamo di provare anche la classica pasta al pomodoro.
Conservazione
Gli ziti lardiati si conservano in frigorifero per un paio di giorni. Vi consigliamo di riscaldarli in padella prima di consumarli.